15 dic 2010

British Fashion Awards: red carpet e vincitori...


Come ogni anno, da vent'anni a questa parte, a dicembre in Gran Bretagna vengono premiate le figure emergenti più rilevanti nel mondo della moda. 
La cerimonia di premiazione si è aperta con un corto, omaggio allo stilista scomparso lo scorso febbraio, Alexander McQueen (potete vederlo QUI). Realizzato dal fotografo Nick Knight il filmato celebra la vita e la carriera del famoso designer inglese. I capi cult delle sue collezioni danzano sotto forma di visioni caleidoscopiche e geometriche sulle note della canzone (in lingua islandese) di Bjork To Lee, with love, Nick.

I premiati della serata sono stati:

- Alexa Chung: ha ricevuto il premio come ambasciatrice dello stile inglese nel mondo (il voto era pubblico).
 Il brand Meadham Kirchhoff della coppia (lavorativamente parlando) Edward Meadham e Benjamin Kirchhoff si è aggiudicato il premio come Designer emergenti, categoria ready to wear (che poi è l'equivalente del prêt à porter).
 - Mulberry vince il premio Brand Design come marchio che ha saputo meglio distinguersi a livello internazionale nell'ultimo anno (premio conteso tra Victoria Beckham, Burberry e Pringle of Scotland)
- Burberry invece guadagna il premio Digital essendosi contraddistinto per l'innovazione tecnologia e l'informatizzazione delle sue collezioni.
- Naomi Campbell ha ricevuto un riconoscimento speciale come portabandiera dello stile inglese durante i 25 anni della sua carriera.
- Husam El Odeh ottiene il premio Talento emergente per gli accessori.
- Il premio per la sartoria e il pret-a-porter maschile è andato invece al brand E. Tautz, ritirato da Patrick Grant, designer della maison (soffiato a Christopher Bailey, direttore artistico di Burberry).
- A Nicola Formichetti, fashion editor di origini italiane è toccato il premio Isabella Blow Award for Fashion Creator per l'impatto del suo lavoro creativo nel mondo della moda.
- Alla modella Lara stone è stato conferito il premio di modella inglese dell'anno.
- Specialista di scarpe e gioielli Nicholas Kirkwood (direttore creativo di Pollini) ha ricevuto il premio per gli accessori (Accessory Designer award).
- Un premio speciale, per gli straordinari successi conseguiti durante la sua carriera, è stato conferito ad Alexander McQueen (che aveva vinto per ben 4 volte il premio British Designer of the Year).
Infine il premio più importante (British Designer of the Year) è andato a Phoebe Philo, direttore creativo della maison francese Céline. 

Ma passiamo alle cose futili... i look delle invitate!


Lily Cole è in total black, che però le risalta la carnagione un po' spenta. Si salva solo la borsa verde smeraldo.
Victoria Beckham stupisce tutti con una abbronzatura da urlo e un abito (della sua collezione) con spacco vertiginoso che le mette in risalto le gambe.
Alexa Chung sceglie un look da educanda che proprio non le dona, salvo solo la Chanel.



Per il resto:
Naomi Campbell rende omaggio ad Alexander McQueen con un vestito in velluto vedo-non vedo, Claudia Schiffer indossa un bellissimo mini dress nei toni del nero, bianco e caramello.
L'ex modella ed icona di stile Twiggy si è presentata con mega sorriso, tutù nero (???) e ankle boot da Peter Pan (bocciata). La modella premiata Lara Stone ha saputo valorizzare il suo corpo longilineo con un mini dress bianco e dritto, puntanto l'attenzione sugli occhi (smokey eyes).
Daisy Lowe (figlia d'arte) e Kelly Brook (modella, playboy girl e un po' prezzemolina della tv britannica) scelgono due maxi dress che, almeno a me, piacciono.
Daphne Guinness adotta un look da regina delle nevi che non ho apprezzato per niente.
Il vestito di Thandie Newton (che è di Peter Pilotto) non mi piace, troppo carico.
Bocciate decisamente: Emma Roberts (in sottoveste?!), Brix Smith, sembra abbia una tenda addosso (che tra l'altro fa a cazzotti con gli ankle stringati spuntati), Katie Grand nel suo abito verde menta con frange (???), Yasmin Le Bon (abito carnevalesco + stola), Holly Fulton in un abito multicolor e pochette blu elettrico con frange :O , Sadie Frost con un abito interista (!).
E fortuna che erano i Fashion Awards.
Per il resto salvo il look anni 50 di Erin O'Conner, il finto impegnato stile "mi trovo qui per caso" di Laura Bailey, il blazer a rombi rossi di Giles Deacon, Charlotte Dellal in salopette nera e camicia con ruches sullo scollo, Lulu Kennedy in lungo nero (ma la salvo per la pochette), Roksanda Ilincic per il maxi abito oro da dea greca con cinta importante.
E Phoebe Philo, decisamente sobria nella sua jumpsuit nera abbinata ad un blazer (portato sulle spalle).
Samantha Cameron nel suo abito lungo con gonna a ruota la lascio nel limbo tra la sufficienza e l'insufficienza.

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