Molti toni pastello, rosa soprattutto, qualche nero, un po' di verde, praticamente tutti prom dress. La 68esima edizione dei Golden Globes ha visto in passerella donne di una straordinaria bellezza e abiti da sogno.
Il made in Italy si fa notare anche stavolta, scelto da Anne Hathaway, Megan Fox, Milla Jovovich
(tutte in Armani Privee), Angelina Jolie (Atelier Versace), Michelle Williams (Valentino), Kyra Sedwick (in Emilio Pucci) e Nicole Kidman (Prada). Il fondo a sirenetta, indossato da Christina Aguilera (Zuhair Murad, come quello di Jennifer Lopez), da Eva Longoria (Zac Posen), Julia Stiles (Romona Keveza) consolida la sua posizione da evergreen dei red carpet.
I sempre presenti abiti di Marchesa (Olivia Wilde e Julianne Hough), di Badgley Mischka (Carrie Underwood, Helen Mirren), di Oscar de la Renta (Piper Perabo), Jenny Packham (Sandra Bullock) e di Elie Saab (Scarlett Johansson), rimangono molto apprezzati dalle star internazionali.
In rosa più o meno acceso Claire Danes (Calvin Klein Collection), Heidi Klum con un meraviglioso abito in stile hawaiano (Marc Jacobs), Julianne Moore (Lanvin), Rhea Durham (compagna di Mark Wahlberg) in Michael Kors e Natalie Portman (Viktor&Rolf). Con strascico quelli di Catherine Zeta Jones (Monique Lhuillier), di Jennifer Love Hewitt (Romona Keveza) e Halle Berry che ne sceglie uno con lunghezze diverse (Nina Ricci).
Sembra altissima Leighton Meester nel suo Burberry Prorsum, anche se boccio definiticamente la mini clutch che mi ricorda troppo un incensiere.
Coraggiose ma pur sempre aprezzate dalla critica Helena Bonham Carter (in Vivienne Westwood) e la mascolina Tilda Swinton (in Jil Sander).
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