Abituata a stupire con look fuori dal comune, Anna Dello Russo non si smentisce nemmeno stavolta!
Il servizio a cui ha preso parte, per una nota boutique online, è infatti un pachwork di differenti stili abbinati ad accessori al limite dell'eccentrico!
Il suo amore per i copricapi d'effetto è manifestato in tutto il suo splendore: eccola quindi indossare un veliero accanto all'hibiscus, in un total look Marc Jacobs completato da bijoux Roberto Cavalli. L'abito bon ton pink bubblegum di Roksanda Ilincic, qui con sandali dagli oblò obliqui Versace, è sdrammatizzato dall'aragosta in testa. Il cesto di frutta che le incornicia i capelli e il maxi dress Stella McCartney la fanno sembrare appena uscita da un quadro del Caravaggio (o dell'Arcimboldo, fate voi). La veletta nera che le copre il volto e l'abito Erdem le donano un'allure molto aristocratica: per fortuna ci sono dei simpatici funghetti a mitigare il tutto. Ma il meglio è dato per il quinto scatto: una tavola imbandita, pronta per gli ospiti che sono venuti per il thè (tazzina e teiera rigorosamente oro, come gli accessori) rende indimenticabile l'abito da gran soire Oscar de La Renta. Per il look Burberry Prorsum non poteva mancare la cresta boa di struzzo, rosa, tanto per addolcire le borchie appuntite della giacca. Atmosfera da film di Tim Burton per l'abito Alexander McQueen: l'abito è etereo, bianco, ma il corvo del copricapo-gabbia (aperta) non lascia presagire nulla di buono (ad AMQ sarebbe piaciuto). Etnich-chic in Emilio Pucci, Anna Dello Russo, con occhiali tondi Cutler&Gross, sembra uscita da una fiction ambientata a Los Angeles, mentre per il nono scatto, dove indossa un completo Jil Sander, i capelli fucsia la fanno assomigliare alla fatina dei desideri... se non fosse per il tirannosauro in testa (cappello di Philip Treacy). La rivediamo infine, seduta su un divano stile Luigi XIV in total Lanvin.
Ed è qui che il suo estro creativo e "leggermente" egocentrico completa il disegno.
Guest star d'eccezione? Il suo inseparabile cagnolino, Cucciolina!
Credits: Net-a-porter, Giampaolo Sgura
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