Scene da delirio totale ma anche fischi, inaspettati, per Brad Pitt: i primi sul red carpet da parte di orde di fan che hanno affrontato il sole cocente per vedere il proprio idolo, e i secondi in sala, dopo la proiezione del film di Terence Malick (assente ovviamente) The Tree of Life, in cui Pitt recita insieme a Sean Penn, che tratta temi tutt'altro che banali come la creazione, l'origine dell'universo e il senso della vita. E se la pellicola non ha entusiasmato la stampa la stessa cosa non si può dire per i Brangelina. La loro comparsa sulla Croisette ha mandato in tilt i flash dei fotografi: lei in un voluminoso Atelier Versace dallo spacco ad altezza coscia, lui, quasi alla soglia del giro di boa dei 50 anni, impeccabile in un completo nero Tom Ford e papillon, nascosto dietro ai wayfarer tartarugati (sempre Tom Ford) e ad un pizzetto brizzolato, talmente affascinante da far impallidire chiunque. La co-protagonista del film, Jessica Chastain, ha indossato un abito Zac Posen giallo canarino totalmente drappeggiato insieme a bijoux di alta gioielleria Louis Vuitton e scarpe Jimmy Choo.
L'ex modella olandese Marpessa sceglie un raffinato abito Alberta Ferretti (scarpe Pollini) rosa cipria con applicazioni di cristalli, il risultato è davvero mozzafiato!
Niente da fare stavolta per Anna dello Russo, eclettica editor di Vogue Japan: il suo abito a meringa di Alberta Ferretti le regala come minimo quattro taglie, impresa che sembrava impossibile vista la silhouette da silfide. Originale come sempre il copricapo, a spiga di grano con veletta, tutto sommato grazioso e non esageratamente "scenografico".
Fan Bingbing opta per un abito verde acido Oscar de la Renta PE11 dalla scollatura geometrica e pieghe sulla prorompente gonna. Nulla di eccezionale e abbastanza scordinato con la pochette nera Roger Vivier, la treccia da lattaia e il rossetto arancio (gioielli Cartier). Di gusto discutibile anche l'abito Armani Privé effetto strisce pedonali di Zoe Saldaña, qui indossato con scarpe Nicholas Kirkwood: bello il modello, un po' meno la fantasia.
Era da un paio di giorni che non si vedeva un Valentino Couture sul red carpet: per fortuna ci ha pensato, per la seconda volta, Mia Wasikowska, la quale ci ha deliziato con una visione di rara e romantica bellezza. Qui si riconferma il suo debole per i colori pale e per il make up praticamente inesistente, acqua e sapone come la ragazza della porta accanto. Per dimostrarci che spesso un bonne mine naturale è il migliore dei biglietti da visita.
Approda sulla costa francese anche la bad girl Gwen Stefani mano nella mano al marito Gavin Rossdale avvolta in una jumpsuit con cascata di paillettes nere abbinata alla pochette rigida Boite de Nuit Roger Vivier dorata. Boccio sia il look, sia la scelta del rossetto magenta.
Sempre splendida Bianca Balti, qui al party De Grisogono con un tubino effetto reggiseno a vista in pizzo Dolce&Gabbana Pe2011 e gioielli, ovviamente, della maison ospitante.
Raramente si sbaglia con Elie Saab, non a caso il Best Look del giorno appartiene a Li Bingbing, che ha indossato per l'occassione un ES Couture PE2011 dalla scollatura a cuore, arricciature e drappeggio con ampio spacco. Forme e linee al punto giusto, nulla di eccepibile. Dallo spirito vezzoso lo smalto celeste (Chanel Novelle Vague?).
Non è Cannes ma Monaco, dove Penelope Cruz è volata ieri per la premiere dei Pirati dei Caraibi - Oltre il confine del mare. Ha scelto un abito Armani Privé PE11 scarlatto e laminato dal taglio a sirena abbinato alla clutch con tasselli rosso fuoco. Ma non mi convince, più lo guardo e meno mi piace.


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