{In ordine numerico: maxi anello
Asos, giacca con microborchie applicate H&M Conscious Collection, cappotto con ricami H&M Conscious Collection, abito al ginocchio con motivo floreale H&M Conscious Collection, felpa con pantera di paillettes Topshop, decolletes stampate Aldo, bangle fantasia orientale
Asos, bracciale a molla Topshop, decolletes lucide a punta Zara. In sfilata tutto Givenchy a/i11-12}
Fiori, pantere, pin up e catene.
Piuttosto riduttivo come riassunto ma abbastanza esaustivo a rendere l'idea.
Il binomio gentle-wild mai fu più accentuato come in questa collezione Givenchy.
Riccardo Tisci si diverte mescolando crinoline in organza a micro gonne volant in pelle, maglioni in lana mohair a bomber in velluto, giacche d'angora a longuette in pvc.
Le stampe tropical ci fanno sognare posti incontaminati all'ombra di un palmeto per poi riportarci coi piedi per terra ricordandoci che il pericolo è sempre in agguato, ecco quindi spuntare dalle siepi colorate di viola un giaguaro nero dall'aria alquanto minacciosa.
Per fortuna è solo una fantasia e ci lasciamo facilmente distogliere dalla bombetta in feltro orecchio-munita, abbinata agli occhiali pelosi indossati con superba disinvoltura dalle indossatrici.
I cuissardes sono un trucco, una magia: a vederli meglio sono soltanto autoreggenti sovrapposte alla calzatura.
Gradevole come leggere un racconto di Kipling.
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