Doppi sensi...

{seguendo l'ordine  numerico: occhiali a mascherinaLinda Farrow, defilè Jean-Charles de Castelbajac, anello con perla Asos, anello con pietra Topshop, orecchini smaltatiCalourette, borsa in canvas Borders&Frontiers}

In tempo di crisi, si sa, alcuni tagli sono assolutamente necessari, si fa economia sul superfluo e persino sui catwalk si tende all'essenziale, JCdC di sensi in questo caso se ne fa bastare appena due riproducendoli sui capi ed accessori di stampo curioso. Basta quindi il caldo abbraccio di due mani per avvolgere una così vulnerabile parte del corpo come il seno, riciclabile anche, nomen omen, a choker in sostituzione del classico filo di perle che oramai fa tanto nonnetta. 
Da Jean-Charles de Castalbajac si favoleggia passando da un ambientazione in stile Carica dei 101 ad un contesto macabro-chic in cui i teschi acquisiscono collier di pietre dure e dettagli preziosi per poi sfociare, nelle stampe, nel dadaismo di Man Ray.

Una collezione che ha come fine ultimo lo stupire lo spettatore a tutti i costi ma tutto sommato portabile, a piccole dosi e soprattutto spezzata da elementi meno impegnativi.