Le jeux son fait: la tempesta fashion è finita e oggi si respira un'insolita calma piatta.
Possiamo tirare un lungo respiro di sollievo dopo questa apnea modaiola: finalmente si può fare il punto della situazione, i trend invernali sono stabiliti, non c'è più tempo per rettifiche e inserimenti dell'ultimo minuto, la palla è di nuovo al centro in attesa del prossimo settembre quando questo enorme carosello fatto di addetti ai lavori, truccatrici, indossatrici, blogger, editor e, ovviamente, stilisti e sarti, ripartirà. Se le anticipazioni lasciavano presagire un'opulenza sfacciata sappiate che sarà un inverno esagerato, ricco all'inverosimile.
Possiamo tirare un lungo respiro di sollievo dopo questa apnea modaiola: finalmente si può fare il punto della situazione, i trend invernali sono stabiliti, non c'è più tempo per rettifiche e inserimenti dell'ultimo minuto, la palla è di nuovo al centro in attesa del prossimo settembre quando questo enorme carosello fatto di addetti ai lavori, truccatrici, indossatrici, blogger, editor e, ovviamente, stilisti e sarti, ripartirà. Se le anticipazioni lasciavano presagire un'opulenza sfacciata sappiate che sarà un inverno esagerato, ricco all'inverosimile.
Ne vedremo delle belle --> QUI l'anticipazione
COLORI
Le tendenze colors sono in genere quelle più apprezzate: in un paese dove il nero regna incontrastato da decenni le donne riscoprono il piacere di un'esperienza cromo-sensoriale testata sulla loro pelle.
A piccoli passi inseriscono sfumature mai provate prima, e non sembrano affatto dispiaciute.
Oltre alle tinte già note che hanno dominato quest'inverno giunto quasi al termine le new entry mitigano un eccesso di bianco senza precedenti. E' bianco dappertutto, forse l'unico non colore capace di tener testa a cotanti eccessi, oltre al nero ovviamente (che stavolta preferiamo non menzionare anche se è presente in quantità industriale). Ma tant'è che la sovrabbondanza in tal caso non può far altro che rallegrarci.
GIALLO
Senza limiti e oltre ogni confine. Ocra, limone, zafferano, senape, canarino, pastello: chi avrebbe potuto mai ipotizzare un ritorno del genere? Un ingresso in grande stile.
{da sinistra: Elie Saab, Max Mara - click to enlarge. Buy it now for spring/summer or for the next autumn/winter}
FULL ORANGE
Il Tangerine Tango tenta l'ultimo colpo di coda, confida nell'uscita di scena col botto.
E' un tripudio di completi full color, e che color!
E' un tripudio di completi full color, e che color!
{da sinistra: Amaya Arzuaga, Richard Nicoll - click to enlarge. Buy it now for spring/summer
or for the next autumn/winter}
BLU FIORDALISO
Promette bene: rende giustizia ad ogni chioma ed incarnato, per questo è impossibile non amarlo.
Il blu cornflower si fa spazio in questa giungla policromatica ma, forse, lui è già un gradino più in alto.
{da sinistra: Victoria Beckham, L'Wren Scott - click to enlarge. Buy it now for spring/summer or for the next autumn/winter}
FANDANGO/INDIGO
Vietatissimo in TV e soprattutto a teatro cerca di rifarsi nella vita di tutti i giorni: femminile ma meno zuccheroso del rosa, inedito ma più personale del vinaccia, ama le brune quanto le bionde.
E' così che medita la rivalsa, alla faccia dei superstiziosi.
E' così che medita la rivalsa, alla faccia dei superstiziosi.
{da sinistra: Stella McCartney, Sportmax - click to enlarge. Buy it now for spring/summer or for the next autumn/winter}
ROSSO GERANIO
Un colore ardente, accecante. A giudicare dal bagliore emesso non sarà difficile non notarlo.
{da sinistra: Bottega Veneta, Loewe - click to enlarge. Buy it now for spring/summer or for the next autumn/winter}
GRIGIO PERLA
Ci permette di riposate gli occhi, ma solo per un attimo.
{da sinistra: Hermès, Ferragamo - click to enlarge. Buy it now for spring/summer or for the next autumn/winter}
BABY PINK
In coppia col blu, come fiocchi appesi davanti una nursery room.
{da sinistra: Carven, Honor - click to enlarge. Buy it now for spring/summer or for the next autumn/winter}
PRUSSIAN BLUE
Il più amato del diciottesimo secolo, creato nel 1704 per mano del pittore tedesco Heinrich Diesbach. Glielo rubiamo volentieri e speriamo non ce ne voglia.
{da sinistra: Theyskens' Theory, Antonio Berardi - click to enlarge. Buy it now for spring/summer or for the next autumn/winter}
CERULEO
In un tempo non molto lontano lo zucchero era venduto sfuso su di una carta dall'anima ambigua, non era grigia ma nemmeno blu, non era perfetta (il colore era infatti stato scelto per mascherare eventuali difetti di fabbricazione) ma nemmeno imperfetta. Semplicemente unica.
{da sinistra: Valentino, Chloé - click to enlarge. Buy it now for spring/summer or for the next autumn/winter}
SKIN
Dall'aplomb delicato, femmineo, forse l'unico rosa a cui è concesso invadere i nostri spazi.
Per sentirsi bene nella propria pelle.
Dall'aplomb delicato, femmineo, forse l'unico rosa a cui è concesso invadere i nostri spazi.
Per sentirsi bene nella propria pelle.
{da sinistra: Blumarine, Lanvin - click to enlarge. Buy it now for spring/summer or for the next autumn/winter}
MIDNIGHT GREEN
Una sfumature dall'allure misteriosa, letteralmente: the dark side of green.
Una sfumature dall'allure misteriosa, letteralmente: the dark side of green.
{da sinistra: Reed Krakoff, Marni - click to enlarge. Buy it now for spring/summer or for the next autumn/winter}
FABRICS
Oltre al già citato cavallino, il main character ufficiale del prossimo inverno che ritroveremo su coat, abiti, stivali, pumps e borse, i tessuti scelti per l'AI 13-14 sono preziosi e decisamente variegati.
ASTRAKAN
Originaria dell'Asia centrale è nota come la pelliccia degli anni '70: poco ingombrante era l'ideale per le silhouette skinny dell'epoca. Piacevole al tatto conta sulle striature e sui giochi d'ombra per attirare i buyer. Da prendere in considerazione anche alternative faux.
{da sinistra: Ports 1961, Akris - click to enlarge. Buy it now}
CINIGLIA
Purchè non sia su una tuta dall'aspetto cheap e infiammabile il resto è concesso.
Purchè non sia su una tuta dall'aspetto cheap e infiammabile il resto è concesso.
{da sinistra: Maison Martin Margiela, Dolce&Gabbana - click to enlarge. Buy it now}
SUEDE
Dalla Sahariana YSL agli Hippy si potrebbe parlare quasi per ore dello spirito free di questo tessuto, ma nell'autunno/inverno 13-14 non v'è nulla di tutto ciò perchè per l'occasione lo scamosciato recupera la sua velleità chic: dalla longuette al wrap dress riesce persino a fermare l'universo del brand giramondo per eccellenza (Hermès).
{da sinistra: Hermès, Diane Von Furstenberg - click to enlarge. Buy it now}
CRAQUELé
Il riscaldamento globale non risparmia neppure i tessuti che diventano scrostati, fratturati.
Come l'intonaco fatiscente di una casa abbandonata, un arido deserto dalle premesse poco invitanti o le venature del marmo per i palati più esigenti. Vedete voi insomma.
{da sinistra: Borbonese, Balenciaga - click to enlarge. Buy it now}
ESOTICS
Boa, pitoni, coccodrillo: fake o meno l'itinerario previsto è a senso unico.
{da sinistra: Louis Vuitton, Burberry - click to enlarge. Buy it now}
FOGLIA D'ORO
Il prezzo dell'oro aumenta, per fortuna qui è puro artificio.
{da sinistra: Genny, Antonio Marras - click to enlarge. Buy it now}
SEQUINS
Il pezzo clou è il top pajamas interamente ricoperto di paillettes, anche il déshabillé rivendica il suo tocco di stile.
{da sinistra: Marc Jacobs, Unique - click to enlarge. Buy it now}
GESSATO
Il genere maschile sartoriale trova posto nel guardaroba femminile, da accogliere con un pizzico di ironia.
{da sinistra: Stella McCartney, Moschino - click to enlarge. Buy it now}
SHEER FABRIC
Le nudità non impressionano quasi più nessuno, siamo talmente abituati alla loro presenza mediatica che un seno o un gluteo qua e là non ci scandalizza di certo, figuriamoci se il gioco di vedo/non vedo si trasforma in vedo tutto.
{da sinistra: Chanel, Sonia Rykiel - click to enlarge. Buy it now}
OSTRICH
La pelle di struzzo, o il cuoio lavorato come tale, riconosce nell'originale texture il suo punto forte: i follicoli a rilievo infatti la rendono distinguibile al primo sguardo. Impossibile mettere la testa sotto la sabbia.
{da sinistra: Proenza Schouler, Miu Miu - click to enlarge. Buy it now}
LATEX
Come si sdrammatizza un maxi dress in lattice dallo spacco vertiginoso?
Ma con un bel collarino di borchie! Che domande.
Solo per temerarie.
{da sinistra: Versace, Mugler - click to enlarge. Buy it now}
FARMER BAG
Le tendenze eco-bio sovrastano quasi quelle fashion: a questi coat dai tessuti riciclati manca giusto il ciuffo di una carota a far capolino dalle tasche.
{da sinistra: Céline, Stella McCartney - click to enlarge. Buy it now}
PLUMES
Voluttuose, svolazzanti, eteree. Praticamente tre metri sopra il cielo.
{da sinistra: Proenza Schouler, Dries Van Noten - click to enlarge. Buy it now}
VELVET
Quasi come un drappo teatrale, scenografico. E lo spettacolo siete voi.
{da sinistra: Christopher Kane, Diane Von Furstenberg - click to enlarge. Buy it now}
OPALESCENT
Giochi materici senza precedenti per creare riflessi di luna o il riverbero dell'acqua sotto un cielo plumbeo: per provare l'ebbrezza di esplorare mondi galattici o sommersi a noi sconosciuti in tutta sicurezza, aprendo semplicemente le ante dell'armadio.
{da sinistra: Felipe Oliveira Baptista, Gabriele Colangelo - click to enlarge. Buy it now}
ANIMALIER
(but not the same)
(but not the same)
Le rarità, si sa, piacciono a tutti. E non importa che siano riproduzioni su materiali di altra natura: l'effetto visivo è quello che conta.
{da sinistra: Versace, Tom Ford - click to enlarge. Buy it now}
RHODOPHANE (o quasi)
La lungimirante Elsa Schiaparelli con la sua cape de verre, nel 1935, era riuscita a domare prima di chiunque altro un polimero a metà tra la plastica e il vetro, il rhodophane. Ora che la cellulosa e soprattutto la plastica non sono più tabù nella moda non c'è bisogno di scomodare un materiale così singolare, le opzioni sono praticamente infinite.
{da sinistra: Maison Martin Margiela, Lacoste - click to enlarge. Buy it now}
FRANGE
Passata l'euforia per gli anni '20 di The Great Gatsby c'è una virata wild: un riferimento a Dennis Hopper in Easy Rider sarebbe dovuto ma questa volta non serve né una moto Chooper tantomento un cavallo Sioux. Le frange scamosciate vengono ingentilite da point d'esprit e metri di tulle.
Come dire: selvagge si, ma con un po' di grazia.
{da sinistra: Moschino, Emilio Pucci - click to enlarge. Buy it now}
CAMOUFLAGE
Diretta conseguenza delle tendenze "in divisa" dello scorso inverno: il mimetico atterra su abiti incrociati e micro top. Non c'è più bisogno di imitare gli uomini per essere delle combattenti.
{da sinistra: Christopher Kane, Guy Laroche - click to enlarge. Buy it now}
DUVET
Finalmente un capo che scongiura i mal di pancia: il sadico esperimento dei designer è terminato, i coat-velina spariscono gradualmente per venire soppiantati da reali alternative antigelo.
Era ora.
{da sinistra: Nina Ricci, Julien David - click to enlarge. Buy it now}
7 comments:
Bellissime queste nuances... amo i colori accesi!
Ti aspetto sul mio blog x un nuovo outfit post:
www.expressyourselfbypaolalauretano.blogspot.it
Che bello, i colori per la prossima stagione sono quelli che più mi stanno bene, specie i blu e il rosso geranio! Peccato che non andrà molto il verde, mi sarebbe piaciuto comprarmi qualcosa di quel colore per l'inverno, magari un abitino di lana...
In realtà un po' di verde (specie pistacchio) c'è, ma pare che sarà l'anno del giallo, per il verde si dovrà aspettare un paio di stagioni ancora :D
questo servizio è stupendo. sei bravissima come sempre.
e che colori, io non amo il giallo e il ceruleo mi sembra così difficile...
a proposito, hai visto il sito "& other stories" ? mi sembra un po' caro...
:-) laura
Ciao Laura... sono appena andata a sbirciare, mi aspettavo prezzi più alti del normale perchè avevano dichiarato fosse di fascia più alta di hm, ora bisogna vedere se il gioco vale la candela!
Post bellissimo, complimenti!!!!!!
http://stylebeginsatforty.blogspot.it
Grazie Silvia! :*
Posta un commento