{ 1 | abito monospalla color pesca con volant Asos 2 | pumps effetto laminato Zara 3 | top con spalle a micro plissé Asos 4 | tubino con una sola manica MangoOutlet 5 | abito a maniche lunghe con volant oltre l'orlo Bourne via Zalando ♥ non in foto: giacca con maniche flared Asos | top con schiena scoperta Zara | top effetto satinato con maniche a cascata Asos | blusa in cotone con maxi spalle Vika Gazinskaya | blusa con bavero asimmetrico Asos }
Una camicia rosa di seta jacquard, le perle al collo, lo smalto perlaceo, l'amico di una vita Karl (Lagerfeld ndr) al suo fianco: al Palais de Tokio di Parigi i sessant'anni della maison Chloé riversano sulla Ville Lumiére un incredibile alone di romanticismo tipicamente francese e la sua fondatrice, Gaby Aghion, classe 1921, era l'ospite d'onore. Languidamente fanciullesca la primavera/estate Chloé è un susseguirsi di abiti sollazzanti e silhouette labili dai dettagli fluttuanti, dinamici, che accompagnano la falcata delle indossatrici. Una collezione decisamente in movimento a cui non mancano, agli occhi dei più attenti, elementi che si rifanno alle tendenze più aggiornate come le maniche origami o le ispirazioni grafiche che fanno il verso ai trend monocromatici. La corposità dei tessuti sono il point break tra l'idea di un romanticismo rarefatto e quello a cui la Aghion aspirava: volatile, leggero, magari asimmetrico, ma rigorosamente fiero nella sua concretezza.
Una camicia rosa di seta jacquard, le perle al collo, lo smalto perlaceo, l'amico di una vita Karl (Lagerfeld ndr) al suo fianco: al Palais de Tokio di Parigi i sessant'anni della maison Chloé riversano sulla Ville Lumiére un incredibile alone di romanticismo tipicamente francese e la sua fondatrice, Gaby Aghion, classe 1921, era l'ospite d'onore. Languidamente fanciullesca la primavera/estate Chloé è un susseguirsi di abiti sollazzanti e silhouette labili dai dettagli fluttuanti, dinamici, che accompagnano la falcata delle indossatrici. Una collezione decisamente in movimento a cui non mancano, agli occhi dei più attenti, elementi che si rifanno alle tendenze più aggiornate come le maniche origami o le ispirazioni grafiche che fanno il verso ai trend monocromatici. La corposità dei tessuti sono il point break tra l'idea di un romanticismo rarefatto e quello a cui la Aghion aspirava: volatile, leggero, magari asimmetrico, ma rigorosamente fiero nella sua concretezza.
4 comments:
Kri, come direbbe Joe Bastianich " Muoro" questo articolo sembra fatto per me! Mi piace tutto.
Beh certo il colpo al cuore è per il vestito rosa di Chloè! Secondo te lo troverò in giro??
Comunque brava! Mi piacciono sempre le tue segnalazioni :-)
Un abbraccio
Gigia
Ho controllato sia su NAP che su MyTheresa ma non c'è... Quello Asos cmq è veramente simile (e costa 1 decimo :D)!!!
Hai ragione quello di Asos è molto simile temo solo che sia cortissimo:(
Grazie comunque!
Un abbraccio
In effetti sembra cortino, cmq è indicata la lunghezza, per la taglia 40 la lunghezza dell'abito è 84cm :)
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